A Sud della caotica e affascinante Napoli, l’incantevole e rinomata Costiera Amalfitana – e le tre isole di Capri, Ischia e Procida, oltre alle perle interne come Positano, Sorrento e la stessa Amalfi – sono state tra le località turistiche più amate dai turisti sin dai tempi dei romani. Questa splendida costa è annoverata tra i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO e comprende decine di incantevoli città, spiagge, calette e scogliere lungo i suoi 50 chilometri di estensione a sud del Golfo di Napoli: una destinazione ideale da esplorare durante una vacanza in barca a vela.
Nei secoli, la leggendaria bellezza della Costiera Amalfitana ha ispirato artisti, scrittori e viaggiatori da tutto il mondo. Ed è facile capire perché: panorami unici al mondo, con le scogliere disseminate di villaggi che si protendono verso il mare; durante l’estate le note di limone si diffondono nell’aria, i turisti si riversano sulla costa e nei borghi prendono vita festival e ricorrenze della tradizione partenopea: è il momento ideale per salpare dal nostro Marina d’Arechi per un’incantevole crociera nel cuore del Mediterraneo.
Questa serie di incantevoli villaggi costieri inizia a poche miglia dal Marina d’Arechi navigando verso ovest. Oltre allo splendido scenario, quest’area è dedicata alla produzione di maioliche, che copre la cupola della notevole chiesa di San Giovanni Battista e le facciate dell’Arciconfraternita dell’Annunciazione e del Rosario. Prima di raggiungere Maiori, vicino a Capo d’Orso, vale la pena visitare l’abbazia di Santa Maria de Olearia, scolpita nella roccia.
Cetara è un villaggio di pescatori fondato dai Cetari, storicamente formidabili cacciatori di tonni. La chiesa di San Pietro, con la sua cupola ricoperta di maioliche e l’emblematico campanile. È difficile per le imbarcazioni da diporto trovare ormeggi nel porticciolo. Per coloro che vogliono ormeggiare per lungo tempo, in condizioni di tempo calmo – Cetara è esposta ai venti dei quadranti II e III (proprio come l’intera area costiera) a causa della barriera sommersa.
Costruita a 350 metri sul livello del mare, la terrazza di Ravello è uno dei luoghi più belli della zona, da cui godere un’imperdibile vista sulla Costiera Amalfitana.
Anche non si trova sul mare, merita una visita, soprattutto durante il Festival di musica classica, che si tiene presso l’Auditorium progettato da Oscar Niemeyer all’interno della bellissima Villa Rufolo, una villa in stile arabo del XIV secolo.
Scenica e lussuosa, Positano è la cartolina ideale della Costiera Amalfitana, con le miriadi di case variopinte che si affacciano vertiginosamente verso il mare, in una cascata di sfumature color pesca, rosa e terracotta.
Le sue ripide stradine e scalinate, gli hotel drappeggiati dai glicini, i ristoranti chic e i negozi stravaganti rendono la vista di Positano un’immagine indimenticabile: a sole 6 miglia da Amalfi, lungo la costa permette di osservare le numerose baie e calette, primo tra tutti l’incantevole fiordo di Furore. Tipiche stradine con laboratori artigianali e scalinate conducono dalla parte alta della città alle rive della Spiaggia Grande o alla Spiaggia del Fornillo, mentre le spiagge di La Porta, Arienzo e San Pietro Laurito sono raggiungibili via mare. Poiché non ci sono porti, l’unica soluzione in quest’area è un ancoraggio in mare aperto, se le condizioni meteorologiche lo consentono. Partendo dal comune di Nocelle, il famoso sentiero noto come “Sentiero degli Dei” offre una vista mozzafiato su tutta la costa. A ovest, è assolutamente da non perdere la Baia di Ieranto, di fronte ai faraglioni di Capri, e la baia di Nerano, così come l’area marina protetta di Punta Campanella. Elegante e alla moda, Positano è perfetta per chi ama lo shopping e ha in mente una vacanza all’insegna della dolce vita. La sua ricchezza di boutique, bar e ristoranti dove gustare le numerose specialità, tra cui la famosa “Delizia al limone”, la rendono una tappa decisamente da non perdere.
Un piccolo gioiello dall’enorme reputazione, Sorrento è famosa come la città dei limoni – e come località dalla lunga tradizione turistica.
Fu una tappa obbligata del “Grand Tour” del XIX secolo e l’interesse per la città fu risvegliato a livello internazionale dal poeta Byron, che ispirò una lunga serie di geni letterari – tra cui Dickens, Goethe e Tolstoy – a viaggiare per assaporare l’atmosfera del luogo. Quel romanticismo persiste immutato nel tempo. Basta visitare Piazza Tasso la sera per vivere una delle migliori passeggiate che l’Italia ha da offrire, tra hotel sontuosi, magnifici negozi di intarsi e accoglienti ristoranti campani che servono gli “Gnocchi alla Sorrentina”, insieme al delizioso limoncello, tipico di questa zona, da gustare ghiacciato a fine pasto. Gli amanti del trekking potranno visitare il Vallone dei Mulini, coi ruderi risalenti ai primi del 900, mentre gli appassionati d’arte e cultura avranno l’imbarazzo della scelta: il Museo Correale, nominato “più bel museo di provincia d’Italia” è il primo dei riferimenti monumentali della città, insieme alla Chiesa di San Francesco, la Basilica di Sant’Antonino e il Duomo. Per completare il tour paesaggistico, è consigliata una visita ai due porti storici, Marina Grande e Marina Piccola, due autentici presepi marini che mantengono tutt’oggi il fascino antico dei villaggi di pescatori della tradizione campana.
Capri è probabilmente il luogo più rinomato dell’intera Costiera, basta visitarla per capirne il motivo. Ripide scogliere si ergono maestose da un mare incredibilmente blu; eleganti ville a goccia si susseguono incorniciate da glicine e bouganville; giardini rigogliosi e incontaminati circondano tutto.
L’attrazione più famosa di Capri è la Grotta Azzurra, un’insolita grotta marina illuminata da una luce blu ultraterrena: la luce del sole entra attraverso una piccola apertura sottomarina e viene rifratta attraverso l’acqua; questo, combinato con il riflesso della luce sul fondo di sabbia bianca, produce il vivido effetto blu a cui la grotta deve il suo nome. C’è solo un porto sul lato nord-ovest, Marina Grande, mentre a Marina di Capri è possibile ormeggiare sia sulla banchina che sulle boe. Oltre alla celebre Piazzetta di Capri, coi ritrovi e i bar dove rilassarsi e godere “la bella vita” caprese, l’isola offre diversi punti panoramici da non perdere: Villa San Michele e Villa Lysis offrono viste uniche sulla costiera, mentre la baia di Punta Carena è il lido ideale dove immergersi e osservare il miglior tramonto dell’isola. E menzionando le attrazioni famose, i Faraglioni sono senza dubbio l’immagine più rappresentativa di questa destinazione, un posto imperdibile per ogni velista abbastanza fortunato da essere lì.